
Il progetto, nato lo scorso anno dalla collaborazione tra Montevirginio Rugby, Rugby Oriolo e Tusciarugby, da quest’anno vede la partecipazione anche dell’Unione Rugby Litorale Etrusco per un arricchimento delle risorse tecniche e umane.
L’unione di quattro società limitrofe, accomunate dalla stessa visione, permette alla franchigia di operare su più campi contemporaneamente e di offrire una maggiore disponibilità e flessibilità alle esigenze degli atleti.
“I ragazzi sono al centro del progetto – dice Simone Scaglione, direttore sportivo del Montevirginio – la nostra priorità è che condividano un ambiente sano e stimolante che porti ad una crescita sia tecnica che umana. Per questo motivo le società continueranno ad investire sulla formazione e l’aggiornamento dei tecnici, cercando di garantire la migliore offerta formativa possibile”.
Per i Draghi l’ambito tecnico e il ruolo sociale delle strutture sono componenti ugualmente importanti e complementari che rendono i campi e le Clubhouse luoghi di aggregazione per le comunità delle zone limitrofe, con il coinvolgimento di genitori e famiglie degli atleti.
Un ambiente genuino che, soprattutto nel minirugby, ha registrato oltre ad un aumento di tesserati in quest’ultimo anno, anche un aumento delle attività dentro e fuori dal campo, segnale di un gruppo coeso e affiatato.
C’è grande attesa per l’inizio della prossima stagione, per le categorie under 14 e under 16, con squadre composte solo da atleti appartenenti alla franchigia. Dopo l’ottimo lavoro dello scorso anno lo staff tecnico è confermato e accoglie con entusiasmo l’arrivo di Luca Scaglione come tecnico under 16.
Gli under 18 condivideranno il campo con i pari età del Villa Pamphili, All Reds e Rugby Fiumicino, in un importante percorso formativo che tocca più realtà. Elemento importante sarà il tutoraggio degli atleti che permetterà il possibile impiego in prima squadra, garantendo una crescita graduale e in continuità con il progetto.
Novità anche nel Primo Quindici. Dopo la soddisfazione della scorsa stagione che ha visto i Draghi piazzarsi al terzo posto del girone interregionale di Serie C nel loro primo campionato, è giunto il momento di ripartire alla grande. Sebastiano Massimino, storico allenatore del Montevirginio, sarà il nuovo head coach e Lorenzo Quaresima il fisioterapista della squadra. “Sono molto fiducioso per la prossima stagione, – dice Marco Tontini, dirigente responsabile dei Draghi – quella passata è stata la stagione della costruzione della squadra e delle strutture societarie, la prossima sarà la stagione delle conferme e sono certo che avremo tante soddisfazioni”.
Altro importante e gradito ritorno è quello della categoria Old. Gli Old sono un elemento fondamentale nel progetto Draghi poiché mettono a disposizione la loro esperienza e sono esempio di tenacia e sacrificio per i più giovani. Gli over 50 parteciperanno agli eventi con i colori dell’Oriolo rugby, mentre è ancora in costruzione la squadra over 35.
Quella che sembrava solo una scommessa sta sempre più diventando una solida realtà.
Una struttura orizzontale caratterizza l’assetto della franchigia, dove l’equilibrio tra le parti è garantito sempre, dove per scelta consapevole vengono applicati i principi del rugby sia dal punto di vista organizzativo che amministrativo, dove il sostegno e la comunicazione sono i mezzi indispensabili per perseguire una visione comune.
Stretti, uniti, spalla a spalla, i Draghi sono pronti ad una nuova stagione.